Cos'è la DIAGNOSI ENERGETICA

Secondo quanto previsto dalla legge, nel Decreto Legislativo 115/2008, la Diagnosi Energetica viene definita come “una procedura sistematica mirata a ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubblici o privati, a individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico”.

Analogamente, il D.Lgs. 102/2014, che recepisce la direttiva 2012/27/UE, indica la diagnosi energetica come uno degli strumenti fondamentali per avviare un percorso sostenibile dal punto di vista economico e ambientale, che possa condurre ad una riduzione dei consumi energetici e delle emissioni.

Al tempo stesso, all’interno del documento viene sottolineata l’obbligatorietà, per alcuni soggetti, di eseguire la diagnosi energetica ogni quattro anni.

La diagnosi energetica si prefigge sostanzialmente i seguenti obiettivi:

  • Miglioramento dell’efficienza energetica;
  • Riqualificazione del sistema energetico;
  • Miglioramento della sostenibilità ambientale;
  • Riduzione dei costi per gli approvvigionamenti energetici.

Le fasi di una DIAGNOSI ENERGETICA

La metodologia di THOR ENERGIA per una diagnosi energetica prevede quattro fasi: 

  • fase preliminare che definisce obiettivi, modalità, soggetti, tipologia delle indagini strumentali, tempi. Serve a evidenziare le specificità dei siti produttivi oggetto della DE.
  • fase di analisi documentale e raccolta dati per aggregare tutti i dati storici relativi ai consumi energetici, ai profili d’uso e di occupazione dei fabbricati, nonché  le informazioni relative a condizioni e piani di manutenzione di strutture e impianti a servizio degli edifici e della produzione.
  • Piano di misura
  • audit on site che è la visita sul campo per raccogliere ulteriori dati e informazioni e contestualizzare quelli già appresi, al fine di cogliere  opportunità da mettere in relazione con gli obiettivi definiti nella fase preliminare, sotto il profilo della convenienza economica.
  • report finale che presenta la situazione da un punto di vista energetico al fine di poter confrontare, valutare e monitorare l’evoluzione dei consumi/comportamenti nel tempo. Sarà possibile stimare un riferimento quantificabile che determini il punto di partenza per comparazioni future delle performances energetiche del sito oggetto di analisi.  Ad ogni impianto verranno associati degli indicatori di performance che identificheranno “l’impatto” energetico-economico del sito/ dell’immobile o della singola linea di alimentazione.
  • Project Management come gestione della gara di fornitura, identificazione del fornitore, pratiche autorizzative preliminari , affiancamento in fase esecutiva, collaudo.

CHI SIAMO

THOR ENERGIA è una società la cui missione aziendale è quella di affiancare, informare e ispirare i propri clienti al corretto uso dell’energia, che spesso incide in modo significativo sul bilancio aziendale. L’impegno è quello a supportare e sviluppare prodotti software in grado di integrare sistemi già presenti in azienda, in ottica di industria 4.0 capaci di fornire un corretto monitoraggio e gestione dell’energia.

I SETTORI

Automotive
Lavorazione Materie Plastiche
Taglio Laser
Logistica
Grande Distribuzione Organizzata
Industria Vinicola
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FAQ - Domande frequenti

Secondo quanto previsto dalla legge, nel Decreto Legislativo 115/2008 la diagnosi energetica viene definita come “una procedura sistematica mirata a ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubblici o privati, a individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico”. Analogamente, il D.Lgs. 102/2014, che recepisce la direttiva 2012/27/UE, indica la diagnosi energetica come uno degli strumenti fondamentali per avviare un percorso sostenibile dal punto di vista economico e ambientale, che possa condurre ad una riduzione dei consumi energetici e delle emissioni. Al tempo stesso, all’interno del documento viene sottolineata l’obbligatorietà,per alcuni soggetti, di eseguire la diagnosi energetica ogni quattro anni.

La UNI CEI EN ISO 50001 è una certificazione ISO che si basa sullo stabilire, implementare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia. Essa comprendente l’analisi dei consumi; la definizione di obiettivi, traguardi e programmi; il controllo operativo; la sorveglianza e misurazione delle performance. Questa certificazione internazionale è così importante perché permette all’azienda che la adotta di ottenere un risparmio energetico e quindi un vantaggio sia economico (ad esempio tramite i certificati bianchi TEE) che ambientale (meno consumi, meno emissioni), permette inoltre di avere una maggiore trasparenza ed una migliore accuratezza sulle decisioni aziendali.

Il credito d’imposta è un sussidio statale a favore delle imprese, a parziale compensazione delle spese sostenute per i consumi energetici in un determinato trimestre. Tale sussidio è da utilizzare esclusivamente in detrazione dagli F24 entro i periodi stabiliti dalle delibere inerenti. L’entità del credito è calcolata come quota sulla spesa per la materia energia (energia elettrica o gas) del trimestre di riferimento; la quota dipende dalle delibere relative a ciascun trimestre e dallo status dell’azienda, ovvero dall’aventuale presenza della stessa negli elenchi elettrivori e gasivori pubblicati da CSEA. Hanno diritto al credito relativo ai consumi di energia elettrica le aziende con almeno un punto di consegna con potenza disponibile uguale o superiore ad un certo valore, che cambia in base al trimestre di riferimento, e che abbiano avuto un incremento del 30% del prezzo medio della spesa per la materia energia nel trimestre antecedente a quello di riferimento rispetto allo stesso trimestre di tre anni prima. Hanno diritto al credito relativo ai consumi di gas naturale tutte le aziende, a condizione che sia comprovato un aumento dell’indice MI-gas nel trimestre antecedente a quello di riferimento rispetto allo stesso trimestre di tre anni prima